Una foto di una giovane donna che salta

Attività fisica

Come evidenziamo e supportiamo il ruolo della fisioterapia per ottenere e mantenere attive le persone

L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che un'attività fisica regolare aiuta a prevenire e curare malattie non trasmissibili come malattie cardiache, ictus, diabete e alcuni tipi di cancro. L'attività fisica aiuta anche a prevenire l'ipertensione e l'obesità e può migliorare la salute mentale, la qualità della vita e il benessere.

Supportiamo le nostre organizzazioni associate nella promozione del ruolo che i fisioterapisti possono svolgere nell'aiutare le persone a diventare più attive, al fine di prevenire queste malattie.

Collaboriamo anche con altre organizzazioni internazionali per assicurarci che la voce della fisioterapia venga ascoltata e i suoi benefici promossi, come parte del dibattito per aumentare l'attività fisica.

Consulenza e supporto per le organizzazioni membri

Forniamo consulenza alle nostre organizzazioni associate per aiutarle a sostenere la causa nel proprio paese e territorio per la professione di fisioterapia. Li aiutiamo a collocare la fisioterapia come una professione che offre esperti in movimento funzionale e fisioterapisti come esperti altamente qualificati in grado di offrire consigli adeguati alle capacità e agli obiettivi dell'individuo.

La Giornata Mondiale del PT è stata istituita nel 1996 per sensibilizzare il mondo sul contributo cruciale che i fisioterapisti danno alla società, consentendo alle persone di essere mobili, in salute e indipendenti. Il World PT Day si svolge l'8 settembre.

Facciamo parte di un movimento globale per aumentare l’attività fisica

Lavoriamo a livello globale per promuovere il valore della fisioterapia come parte fondamentale per aumentare l'attività fisica.

Siamo una delle associazioni professionali legate alla salute che lavorano con l'Organizzazione mondiale della sanità per costruire le società attive previste nel Piano d'azione globale sull'attività fisica 2018-30.

Il piano mira a una riduzione relativa del 15% della prevalenza globale dell'inattività fisica negli adulti e negli adolescenti entro il 2030. Suggerisce inoltre che, oltre all'impatto personale dell'inattività sulla salute di un individuo, tra l'XNUMX% e il XNUMX% le spese sanitarie sono attribuibili all'inattività fisica.

Scopri di più su come sosteniamo l'attività fisica

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