"IL MAL DI SCHIENA È UNA PARTE NORMALE DELLA VITA": LE ESPERIENZE DI DOLORE DEI MIGRANTI INDIANI A SYDNEY, AUSTRALIA

P. Rajan1, Refrigeratore1, A. Lascia1, S. Dennis1,2,3, K. Refshauge1, B. Brady1,2
1Università di Sydney, Sydney School of Health Sciences, Facoltà di Medicina e Salute, Sydney, Australia, 2Distretto Sanitario Locale di South West Sydney, Liverpool, Australia, 3Istituto Ingham di ricerca medica applicata, Liverpool, Australia

Sfondo: Il mal di schiena è una condizione di salute prevalente altamente invalidante, in gran parte a causa della complessità e dell'individualità dell'esperienza del dolore. Le attuali linee guida per la gestione del mal di schiena raccomandano la valutazione delle convinzioni del paziente. Nonostante questa raccomandazione, si sa poco delle credenze culturali specifiche di comunità culturalmente diverse. Comprendere le influenze culturali sulle convinzioni dei pazienti e sull'esperienza del dolore è fondamentale se si vuole ridurre il peso del mal di schiena, specialmente all'interno di società multiculturali come l'Australia. Ciò è particolarmente importante per comunità di migranti importanti e poco studiate come la comunità indiana, che è la più grande comunità di migranti al mondo con 17.5 milioni di persone.

Scopo: Lo scopo era indagare sulle convinzioni del mal di schiena tra i migranti indiani che vivono a Sydney. 

Metodi: È stato condotto uno studio qualitativo utilizzando cinque focus group con 26 migranti indiani che vivono con mal di schiena cronico a Sydney, utilizzando una guida di intervista semi-strutturata che esplora le convinzioni sulla lombalgia. I partecipanti hanno completato un sondaggio demografico, questionari standardizzati sul dolore [Roland Morris Disability Questionnaire (RMDQ), Pain Self Efficacy Questionnaire (PSEQ) e Back Beliefs Questionnaire (BBQ)] e hanno partecipato a una delle cinque discussioni di focus group. Le discussioni hanno esaminato le convinzioni dei partecipanti, le strategie di coping, le aspettative e gli approcci alla gestione del dolore. L'analisi tematica induttiva è stata utilizzata per analizzare le trascrizioni.

risultati: Complessivamente c'erano numeri simili di uomini e donne e la maggior parte dei partecipanti si identificava con la religione induista. Le valutazioni standardizzate del dolore hanno rivelato che il campione era rappresentativo di una gamma di durate e gravità del dolore; tuttavia, il campione complessivo ha mostrato bassi livelli di disabilità (RMDQ 5.04±3.2), elevata autoefficacia (PSEQ 44.6±8.75) e convinzioni relativamente positive sul mal di schiena (BBQ 28.6±4.4). Dai focus group sono emerse tre categorie di convinzioni interconnesse: convinzioni causative, relative al trattamento/coping e prognostiche, sostenute da una credenza culturale fondamentale nella "filosofia del karma". Questa filosofia guida si è manifestata nel modo in cui i partecipanti hanno inquadrato il mal di schiena come una conseguenza naturale della vita, che potrebbe essere influenzata dalle azioni dirette dell'individuo. All'interno di questa filosofia centrale sono emersi tre valori culturali come centrali per l'esperienza del dolore e la costruzione di credenze legate al dolore: collettivismo e contributo, ruoli di genere e benessere mente-corpo-spirito. Il sistema di credenze indiano incoraggiava strategie di coping attivo e di autogestione, nonostante l'intensità del dolore e il carico di salute più elevati.

Conclusione(i): Le convinzioni e le aspettative di salute dei migranti indiani sono influenzate dalla cultura. La famiglia e la comunità influenzano fortemente le strategie di coping e la gestione. Una comprensione delle credenze culturali indiane fondamentali può aiutare gli operatori sanitari a comprendere il contesto dietro le convinzioni positive e, se del caso, aiutare ad allineare il trattamento a tali convinzioni utilizzando approcci olistici alla gestione del mal di schiena.

implicazioni: Gli operatori sanitari dovrebbero garantire la sensibilità alle basi culturali e adattare le attuali linee guida sul mal di schiena per garantire l'accettazione culturale. Gli approfondimenti sul Karma, il sistema tradizionale indiano di medicina, la meditazione e gli approcci yogici al mal di schiena cronico consentono un maggiore apprezzamento della necessità di un approccio olistico tra i migranti indiani. La consapevolezza di queste convinzioni culturali assicurerà che i medici allineino le opzioni di trattamento con queste convinzioni, per garantire una migliore accettazione e risultati potenzialmente migliori e strategie di autogestione tra i migranti indiani.

Finanziamenti, riconoscimenti: Pavithra Rajan ha ricevuto la borsa di studio internazionale dell'Università di Sydney.

parole chiave: Cultura, migranti indiani, mal di schiena

Argomento: Muscoloscheletrico

Questo lavoro richiedeva l'approvazione etica?
Istituzione: distretto sanitario locale di South West Sydney
Comitato: Comitato etico per la ricerca umana
Numero etico: HREC/18/LPOOL/471


Tutti gli autori, le affiliazioni e gli abstract sono stati pubblicati come inviati.

Torna alla lista