EFFICACIA DELLA FISIOTERAPIA ACQUATICA SULL'EQUILIBRIO FUNZIONALE NELLE DONNE CON FIBROMIALGIA: UNA PROVA CONTROLLATA RANDOMIZZATA

Rivas Neira S.1,2, Pasquale Marques A.2, Fernández Cervantes R.1, Viva Costa J.1
1Universidade da Coruña, Fisioterapia, A Coruña, Spagna, 2Universidade de São Paulo, Faculdade de Medicina, São Paulo, Brasile

Sfondo: Recentemente, nella fibromialgia sono stati osservati disturbi dell'equilibrio, che causano limitazioni nelle attività quotidiane dei pazienti per paura di cadere. La terapia acquatica è stata utilizzata per gestire i sintomi della fibromialgia; tuttavia, sono necessari ulteriori studi con un buon controllo metodologico per dimostrarne l'efficacia.

Scopo: Determinare l'efficacia di due protocolli di fisioterapia, in acqua rispetto a terra, nelle donne con fibromialgia per migliorare l'equilibrio funzionale e ridurre il dolore.

Metodi: Quaranta donne (età media = 49.98 anni; SD = 9.10), con diagnosi di fibromialgia, sono state reclutate dalla “Fibromyalgia, Chronic Fatigue Syndrome and Multiple Chemical Sensitivity Association”, ad A Coruña (Spagna). Dopo il consenso, i partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a 2 gruppi: Terapia acquatica (n = 20) o Terapia terrestre (n = 20). Entrambi gli interventi prevedevano sessioni di 60 minuti, strutturate in 4 sezioni: Riscaldamento – Esercizi di equilibrio – Stretching – Rilassamento. Sono stati effettuati tre volte alla settimana per tre mesi, per un totale di 38 sessioni. Gli esiti primari erano l'equilibrio funzionale, misurato con la scala Berg e la scala Balance Confidence specifica per le attività e il dolore, utilizzando la Visual Analogue Scale (VAS). Gli esiti secondari includevano la qualità della vita, utilizzando il Revised Fibromyalgia Impact Questionnaire; la qualità del sonno, con il Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI) e la fatica, utilizzando il Multidimensional Fatigue Inventory. Le misurazioni dei risultati sono state completate al basale, tre mesi e 6 settimane dopo il trattamento. Per tutti i test è stato fissato un livello di significatività di p ≤ 0.05.

risultati: Alla fine degli interventi, entrambi i gruppi hanno registrato miglioramenti significativi in ​​tutti i risultati dello studio; con l'eccezione della qualità del sonno nei pazienti in terapia a terra. Dopo il follow-up di 6 settimane, il gruppo di terapia acquatica ha mantenuto tutti questi miglioramenti; tuttavia, il gruppo di terapia terrestre ha sperimentato una regressione nell'equilibrio funzionale (Berg, p = 0.013) e nel dolore (EVA, p = 0.021). Dopo il periodo di intervento, non sono state riscontrate differenze significative nei confronti tra i gruppi, ma al follow-up di 6 settimane, i risultati clinici erano migliori per la terapia acquatica in termini di dolore (EVA, p = 0.02) e qualità del sonno (PSQI, p = 0.03).

Conclusione(i): Per quanto riguarda il dolore e la qualità del sonno, la terapia in acqua si è dimostrata più vantaggiosa della terapia a terra. Inoltre, i miglioramenti ottenuti sono stati mantenuti più a lungo con la terapia acquatica. Gli studi futuri dovrebbero prendere in considerazione una metodologia che includa misure più accurate per la valutazione dell'equilibrio.

implicazioni: I risultati di questo studio suggeriscono che la terapia acquatica è un'alternativa terapeutica efficace per gestire i sintomi della fibromialgia. Le proprietà fisiche e fisiologiche dell'acqua la rendono un ambiente perfetto per migliorare l'equilibrio funzionale, il dolore e la qualità del sonno.

Riconoscimenti di finanziamento: Nessun finanziamento.

Argomento: Reumatologia

Approvazione etica: L'approvazione etica è stata concessa dal Comitato etico della ricerca di A Coruña-Ferrol, Spagna; con il codice di registrazione 2015/021.


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