Salute cardiovascolare globale (FS-03)

J. Redfern1, R. Adesoji Adedoyin2, L. Nedkoff3, N Lowres4, J Jones5
 
1Università di Sydney, Centro di ricerca applicata Westmead, Sydney, Australia, 2Obafemi Awolowo University, Ile-Ife, Facoltà di scienze mediche di base, Ile-Ife, Nigeria, 3Università dell'Australia occidentale, Scuola di popolazione e salute globale, Perth, Australia, 4Università di Sydney, Heart Research Institute, Sydney, Australia, 5Brunel University, Divisione di Fisioterapia, Londra, Regno Unito
 
Obiettivi formativi:
  1. Mostrare la necessità e il potenziale di un ruolo in espansione nella prevenzione e nella gestione delle malattie cardiovascolari in tutto il mondo.
  2. Esplorare e comprendere le sfide associate all'equità e all'accesso con particolare attenzione alla lingua, alla cultura e allo scale-up.
  3. Espandere il ruolo e la comprensione della fisioterapia attraverso lo spettro delle malattie cardiovascolari.

Descrizione: Le malattie cardiovascolari (CVD) sono responsabili della maggior parte del carico globale di malattie non trasmissibili (NCD) che rappresentano oltre 17 milioni di decessi in tutto il mondo nel 2016.1 A livello internazionale, le linee guida pongono l'aderenza ai farmaci di prevenzione e ai comportamenti di uno stile di vita sano al centro della gestione del rischio di CVD, raccomandazioni di prevenzione primaria e secondaria. 2-4 Tuttavia, l'uso di farmaci basati sull'evidenza e il cambiamento dello stile di vita sono tipicamente subottimali e con l'invecchiamento e la crescita della popolazione il carico sanitario sta aumentando.5-6 Pertanto, l'implementazione di strategie di prevenzione primaria e secondaria (come una vita sana, l'adesione farmaci) sono una priorità internazionale che richiede lo sviluppo e la sperimentazione di strategie innovative e scalabili che siano basate sull'evidenza e supportino meglio i pazienti.7 Il ruolo potenziale dei fisioterapisti nella gestione clinica delle persone con patologie cardiache è ampio e diversificato. Gli interventi comprendono cure acute e croniche, coinvolgimento in programmi di prevenzione primaria e secondaria e implementazione di strategie volte a ridurre i fattori di rischio modificabili.8 I fisioterapisti sono esperti nella valutazione dell'attività fisica, delle attività della vita quotidiana, dell'integrità muscoloscheletrica e della qualità della vita, ma possono anche valutare altri fattori di rischio cardiovascolare come la pressione arteriosa e l'indice di massa corporea, nonché il rischio cardiovascolare assoluto. Tuttavia, il valore e il potenziale della fisioterapia nella prevenzione e nella gestione delle CVD rimane sottoutilizzato.9 Mentre il ruolo della fisioterapia nell'esercizio terapeutico e nella valutazione è ampiamente accettato, la capacità dei fisioterapisti di partecipare e coordinare altre strategie comportamentali per la gestione delle malattie cardiache è anche di fondamentale importanza.9 Pertanto, lo scopo di questo simposio è quello di evidenziare e mostrare la potenziale necessità di un ruolo in espansione della fisioterapia nella prevenzione e gestione delle CVD su scala globale e di esplorare le sfide attuali e future associate all'equità, all'accesso e diversità culturale. Il simposio comprende un caso di studio di un paese a reddito medio-basso (Nigeria) e condivide le prospettive dei fisioterapisti delle regioni del WCPT dell'Asia del Pacifico occidentale, dell'Africa e dell'Europa. Nel complesso, il simposio esplorerà, attraverso una lente globale, le esigenze di cura clinica e di prevenzione delle CVD per il futuro, nonché le opportunità di leadership nelle organizzazioni professionali e nella ricerca.

Implicazioni/conclusioni: I fisioterapisti sono professionisti sanitari altamente qualificati, lavorano a proprio agio come parte di un team multidisciplinare e hanno una formazione approfondita sulla modifica del comportamento. Per soddisfare le crescenti esigenze di salute globale associate alla salute in tutto lo spettro delle malattie cardiovascolari, la fisioterapia è di grande importanza. Inoltre, la comprensione dei sistemi corporei da parte dei fisioterapisti consente loro di tenere conto dell'impatto delle condizioni di comorbilità durante lo sviluppo di piani di gestione cardiovascolare, ad esempio, piani di gestione dell'attività fisica per pazienti che hanno condizioni muscoloscheletriche coesistenti o dispnea. Con l'aumento della popolazione e l'aumento delle condizioni di salute legate allo stile di vita come le malattie cardiovascolari, il ruolo dei fisioterapisti può e dovrebbe espandersi e ampliarsi.

Riferimenti:
1. Organizzazione WH. Scheda informativa sulle malattie cardiovascolari (CVD). https://www.who.int/en/news-room/factsheets/detail/cardiovascular-diseases-(cvds) (accesso 8 gennaio 2020).
2. Chew DP, Scott IA, Cullen L, et al. National Heart Foundation of Australia e CSANZ: linee guida cliniche australiane per la gestione delle sindromi coronariche acute 2016. The Medical journal of Australia 2016;205:128-133.
3. Steg PG, James SK, Atar D, et al. Linee guida ESC per la gestione dell'infarto miocardico acuto nei pazienti che presentano sopraslivellamento del tratto ST. Giornale europeo del cuore 2012; 33: 2569-2619.
4. Anderson JL et al. Aggiornamento mirato ACCF/AHA 2011 incorporato nelle linee guida ACC/AHA 2007 per la gestione dei pazienti con angina instabile/infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST. Circolazione 2011;123:e426-579.
5. ChowCK et al. Associazione tra dieta, esercizio fisico e modifiche al fumo con il rischio di eventi cardiovascolari precoci dopo sindromi coronariche acute. Circolazione 2010;121:750-8.
6. Kotseva K et al. Linee guida per la prevenzione cardiovascolare nella pratica quotidiana: un confronto tra le indagini EUROASPIRE I, II e III in otto paesi europei. Lancetta 2009;373:929-40.
7. Perel Pet et al. Riduzione della morbilità e mortalità cardiovascolare prematura nelle persone con malattia vascolare aterosclerotica: 
La Roadmap della World Heart Federation per la prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari. Cuore globale 2015; 10: 99-110.
8. Pryor JA, Prasad A (2008) Fisioterapia per problemi respiratori e cardiaci (4a ed). Londra: Churchill Livingstone.
9. Redfern J, Nedkoff L. Coinvolgimento dei fisioterapisti nella ricerca cardiologica. Fisioterapia J Aus 2011;57:209-211.
 
Parole-chiave: 1. Malattie cardiovascolari 2. Diversità 3. Scale-up

Riconoscimenti di finanziamento: zero

Tutti gli autori, le affiliazioni e gli abstract sono stati pubblicati come inviati.

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