LA PROSPETTIVA FISIOTERAPEUTICA SULLA PREVENZIONE DELL'OBESITÀ INFANTILE: UNO STUDIO QUANTITATIVO SULL'EFFICACIA DI UN DISCORSO EDUCATIVO AI CAREGIVERS

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Gouder S.1, Busuttil ML2
1Università di Malta, Dipartimento di Fisioterapia, Msida, Malta, 2Università di Malta, Dipartimento di sanità pubblica, Msida, Malta

Sfondo: La sempre crescente prevalenza dell'obesità infantile porta a una crisi di salute pubblica con sforzi compiuti da tutte le parti interessate coinvolte per arrestarne l'aumento. La World Confederation of Physical Therapists (WCPT) ha sostenuto che i fisioterapisti hanno un ruolo chiave nelle campagne contro l'obesità infantile, essendo esperti nella prescrizione e nella progettazione di programmi di esercizi per aumentare i livelli di attività fisica nella popolazione (2012).

Scopo: Nel 2013, l'Associazione maltese dei fisioterapisti (MAP) ha realizzato un discorso educativo sull'obesità e l'attività fisica come campagna nazionale per l'annuale Giornata mondiale della terapia fisica. Lo scopo del discorso educativo era quello di migliorare l'alfabetizzazione sanitaria sull'obesità e l'attività fisica negli operatori sanitari. L'alfabetizzazione sanitaria consente agli operatori sanitari di assumersi la responsabilità dei livelli di attività fisica dei propri figli (Sørensen, et al., 2012). Questo discorso educativo non è stato testato per l'efficacia, il che ha portato alla domanda di ricerca di questo studio: "Un discorso educativo sull'obesità e l'attività fisica è efficace nel migliorare l'alfabetizzazione sanitaria del caregiver?"

Metodi: È stato utilizzato un disegno di ricerca quasi sperimentale. L'intervento è stato il discorso educativo, sviluppato e pilotato dal MAP. I dati sono stati raccolti attraverso uno strumento di alfabetizzazione sanitaria auto-progettato. Lo strumento di alfabetizzazione sanitaria era sotto forma di un questionario con domande che verificavano le conoscenze sull'obesità e l'attività fisica. Lo strumento di alfabetizzazione sanitaria è stato sottoposto alla revisione di esperti e alle procedure di traduzione dell'OMS. I caregiver di bambini di 5-6 anni che frequentano le scuole primarie statali di Gozo sono stati invitati a partecipare a questo studio attraverso una lettera informativa. Il discorso educativo era sull'obesità infantile e l'attività fisica. È stato chiesto loro di compilare uno strumento di alfabetizzazione sanitaria prima del discorso educativo per stabilire un punteggio di base di alfabetizzazione sanitaria prima del discorso educativo e di nuovo dopo il discorso educativo per determinare il punteggio di alfabetizzazione sanitaria dopo il discorso educativo.

risultati: Le statistiche descrittive hanno mostrato che la maggior parte dei partecipanti erano madri di età compresa tra i 30 ei 39 anni, occupate e con un livello di istruzione secondario. I test delle ipotesi hanno anche mostrato che c'è stato un miglioramento significativo nei punteggi di alfabetizzazione sanitaria dopo il discorso educativo. La verifica delle ipotesi ha anche dimostrato che il discorso educativo è stato efficace nel migliorare l'alfabetizzazione sanitaria in tutti i caregiver, indipendentemente dalle variabili demografiche.

Conclusione(i): Il discorso educativo implementato dal MAP può essere utilizzato dai fisioterapisti nell'ambito di una campagna nazionale sull'obesità infantile, poiché è stata dimostrata la sua efficacia nel migliorare l'alfabetizzazione sanitaria sull'obesità e sull'attività fisica.

implicazioni: Valutando l'impatto di questo discorso educativo, questo studio garantisce che l'intervento scelto per essere impiegato in tutta la popolazione sia efficace, economico, etico e basato sull'evidenza (Waters et al., 2006). L'efficacia del discorso educativo sull'intera popolazione garantisce che questo intervento riduca le disuguaglianze di salute (Marmot, 2005).

Riconoscimenti di finanziamento: Questo studio è stato autofinanziato.

Argomento: Promozione della salute e benessere / invecchiamento in buona salute

Approvazione etica: Questo studio è stato approvato dal Comitato etico della ricerca universitaria all'interno dell'Università di Malta.


Tutti gli autori, le affiliazioni e gli abstract sono stati pubblicati come inviati.

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