IL PIÙ PICCOLO EFFETTO DELLA FISIOTERAPIA SU COLLO, SPALLE E LOMBALGIA: QUANTO IN BASSO POSSIAMO ANDARE?

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Christiansen DH1,2, de Vos Andersen N.‑B.2, Poulsen PH1, Ostello R.3,4
1Unità ospedaliera Ospedale regionale dello Jutland occidentale, Dipartimento di medicina del lavoro - Clinica universitaria di ricerca, Herning, Danimarca, 2Regione della Danimarca centrale, Assistenza sanitaria di base e miglioramento della qualità, Viborg, Danimarca, 3VU University, Dipartimento di Scienze della Salute, Amsterdam, Paesi Bassi, 4VU University Medical Centre, Dipartimento di Epidemiologia e Biostatistica, Amsterdam, Paesi Bassi

Sfondo: I risultati degli studi clinici hanno supportato l'uso della fisioterapia (terapia manuale ed esercizio fisico) per il dolore al collo, alle spalle e alla parte bassa della schiena, ma i metodi per determinare se questi effetti terapeutici osservati hanno un significato clinico sono un argomento di discussione in corso. Il più piccolo effetto utile (SWE) di un intervento è il più piccolo effetto benefico, tenendo conto del costo, dei potenziali effetti collaterali e degli inconvenienti di tale intervento, abbastanza grande da giustificare l'uso dell'intervento nella pratica clinica.

Scopo: Determinare e confrontare le stime dell'SWE per la fisioterapia per il dolore al collo, alle spalle e alla parte bassa della schiena e indagare la possibile influenza di fattori socio demografici, clinici e fisiologici su queste stime.

Metodi: Lo studio è stato inserito in uno studio prospettico di coorte più ampio di pazienti in cerca di fisioterapia per dolore al collo, alle spalle o alla parte bassa della schiena in 21 studi di fisioterapia in tutta la Danimarca nel periodo da gennaio a giugno 2016. I pazienti che hanno acconsentito sono stati contattati telefonicamente ed è stata eseguita un'intervista strutturata prima dell'inizio del trattamento. Il metodo del compromesso beneficio-danno è stato utilizzato per stimare l'SWE per un ulteriore miglioramento mediante trattamento fisioterapico in tre esiti; dolore, disabilità e “tempo di recupero” per ciascun paziente, rispetto al miglioramento che potrebbe verificarsi come risultato di un recupero naturale. Per esplorare la sua possibile influenza, le informazioni sui fattori socio demografici, clinici e fisiologici sono state raccolte da un questionario basato sul web prima della prima consultazione e le schede di registrazione clinica elettronica sono state completate dal fisioterapista curante. La distribuzione delle stime del SWE per ciascun risultato è stata calcolata e confrontata rispetto alla localizzazione del dolore (collo, spalla o parte bassa della schiena). La possibile influenza delle caratteristiche basali e dei punteggi di assunzione è stata esaminata mediante analisi di regressione.

risultati: Nello studio sono stati inclusi un totale di 160 pazienti (età 50.7±14.2, 56% donne). Le distribuzioni dei pazienti rispetto alla localizzazione del dolore erano: collo 26%, spalla 33% e parte bassa della schiena 41%. L'SWE mediano per un ulteriore miglioramento del dolore e della disabilità è stato del 20% (intervallo interquartile [IQR] 10-30%) e l'SWE mediano per il "tempo di recupero" è stato di 10 giorni (IQR 7-14) per un periodo di sei settimane. Non sono state osservate differenze significative nelle stime SWE rispetto alla localizzazione del dolore (collo, spalla o zona lombare). L'aggiustamento per le caratteristiche di base e i punteggi di assunzione non ha avuto un impatto decisivo sui risultati.

Conclusione(i): Le persone con dolore al collo, alle spalle e alla parte bassa della schiena devono vedere almeno il 20% in più di miglioramento del dolore e della disabilità rispetto al recupero naturale per considerare l'effetto della fisioterapia degno dei suoi costi, potenziali effetti collaterali e inconvenienti.

implicazioni: I risultati di questo studio possono guidare i medici e i responsabili politici nell'interpretazione dei risultati degli studi clinici, stabilendo standard durante il monitoraggio delle linee guida cliniche. Potrebbe anche consentire ai ricercatori di progettare studi, in sistemi sanitari simili alla Danimarca, sufficientemente potenti per rilevare effetti che un tipico paziente in cerca di fisioterapia considererebbe abbastanza grandi da valere la pena.

Riconoscimenti di finanziamento: Lo studio è stato sostenuto dalla Practice Research Foundation della regione della Danimarca centrale e dalla Danish Arthritis Foundation.

Argomento: Muscoloscheletrico: colonna vertebrale

Approvazione etica: Poiché il trattamento non è stato influenzato dalla partecipazione allo studio, secondo la legge danese, questo studio non necessitava di approvazione etica


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